I metri quadri commerciali sono molto importanti e il loro calcolo deve avvenire con estrema precisione.
Vediamo in cosa consistono e come, appunto, questi devono essere calcolati senza compiere alcun errore di valutazione, evitando quindi che si possano creare potenziali complicanze.
Cosa sono i metri quadri commerciali
I metri quadri commerciali rappresentano il mezzo grazie al quale è possibile conoscere il valore reale dell’immobile.
Spesso, questi, vengono confusi con quelli calpestabili e proprio per tale motivo è bene dare una definizione dei metri quadri commerciali.
I suddetti prendono in considerazione non solo la parte interna o esterna della casa ma anche le parti di cui non è possibile utilizzarle al massimo.
Per esempio un corridoio stretto, che serve solo come strumento per giungere alle altre stanze dell’abitazione, rappresenta un elemento che viene considerato dai metri quadri commerciali.
Stesso discorso per le soffitte, garage, cantine e altri elementi che sono collegati direttamente, o no, all’abitazione.
Pertanto i metri commerciali sono quelli che caratterizzano una proprietà nella sua complessità, caratteristica chiave da tenere bene a mente quando si deve comprare un immobile.
Come si calcolano
Per effettuare il calcolo dei metri quadri commerciali occorre semplicemente valutare la grandezza dell’abitazione e facendo riferimento alle normative in vigore in materia del settore immobiliare, calcolare quali sono i reali metri commerciali rimuovendo le eventuali percentuali che sono in eccesso.
Per esempio per una cantina il rapporto con i metti calpestabili, qualora questa sia alta solo 2,4 metri, è del 60%, quindi i metri calpestabili sono inferiori rispetto a quelli commerciali.
Una volta ottenuto il numero complessivo dei metri commerciali, bisogna moltiplicare i suddetti per il valore di mercato attuale, in maniera tale che si ottenga una corretta proporzione dei valori.
Ecco quindi che, il valore dell’immobile, è presto stabilito grazie a questa semplice ma fondamentale.
La differenza con i metri calpestabili
Adesso è bene considerare quale sia la differenza con i metri calpestabili, in maniera tale che il risultato finale possa essere semplice da chiarificare.
Quando si menzionano questi metri si fa riferimento alla reale superficie dell’immobile che può essere utilizzata da parte dell’acquirente.
Per esempio una cucina potrebbe essere caratterizzata da venti metri commerciali ma la sua parte utilizzabile, quindi rimuovendo pareti e altri ostacoli, potrebbe essere di quindici metri quadri.
Pertanto è facilmente notabile come questi siano totalmente differenti e facciano riferimento solo ed esclusivamente ai metri quadri che possono essere utilizzati.
Quando si deve acquistare un immobile è quindi importante conoscere anche questo valore, in maniera tale da non rimanere delusi in quanto gli stessi potrebbero essere tutt’altro che uguali ai vari metri reali che possono essere sfruttati.
Ecco come evitare delle potenziali complicanze in fase di acquisto di un immobile.